mercoledì 13 aprile 2011

La guapparia

L'altro giorno ero con i miei cagnoni per un paio di giri, quando ebbi l'esigenza di attraversare la strada come normalmente accade quando si è fuori. Raggiungo le strisce pedonali, m'avvìo ed ero a metà del percorso quando un'auto che procedeva a velocità inaccettabile per il centro cittadino, mi vede e fortunatamente inchioda. Il conducente s'incazza e comincia ad inveire: cosa già sufficiente per far spostare il mio sistema nervoso.

«Aoh!» mi disse il guappo a bordo di un'auto di merda recante la pubblicità "security eye" (un'agenzia privata che recluta vigilates per poi farli sentire come cowboy, a napoli) sugli sportelli.
«Oh che?! - replicai alzando la voce più della sua - Che bbuò?»
«Tu hai attraverZato senZa guaTTare!»  (leggete com'è scritto perchè quello, se non in napoletano, così parlava).
«Guardi che si sbaglia. Era lei che stava correndo un po' troppo, l'ho vista. - Aggiunsi cercando di non puntargli immediatamente addosso il lanciafiamme. - E poi io sono sulle strisce pedonali. Qualsiasi cosa le sia andata in culo non ha il diritto di protestare. T'e stà zitt!»
Il tipo non ci vede più. Tira il freno a mano, scende dall'abitacolo e con gli occhi punticchiati di vene rosso sangue tira fuori dalla tasca un porta placca. Lo apre e mi mostra un tesserino.
«Lo sai che coT'è queTTo?!»
«Che è carta igienica, che è?!»
«E' il mio tesserino!» (Toh, questa devono avergliela insegnata perchè l'ha detta giusta!)
«E mò come l'hai cacciato così te lo schiaffi in culo.»
«Ma come?! Io sono una guardia particolare giurata!» Aggiunge il tipo con panciaindentropettoinfuori, orgoglioso e orgoglione.
«E allora? Sei un guardaporte con la pistola addosso. Ma per me comunque nun sì nisciun. E poi famm' capì che cazz' l'e cacciat affà quel tesserino? Devi cacare? Anzi, facciamo così: adesso prendo il numero di targa, il numero del tesserino e vediamo di fare un bel reclamo alla società PRIVATA per la quale lavori. Così vediamo se la smetti di fare lo stronzo.»
Paff! I puffi.
Una volante della polizia arriva e ovviamente, vedendo il bordello, si avvicina.
«Che cosa sta succedendo?» Chiede uno dei due poliziotti neanche scesi dall'auto.
Con uno scatto felino faccio un balzo e mi avvicino all'auto per poter parlare per prima.
Si, perchè a Napoli c'è il detto che chi vatt' pe' primm, vatt' doje vot'. Ed è un principio che vale anche se dovete spiegare a polizia, esercito, guardia di finanza o carabinieri perchè vi stavate appiccicando con questo o quello. Spiego loro la situazione specificando che il tizio stava correndo e che per poco non sbatteva per aria me e i canotti. Ho poi aggiunto che ha inveito, abusato di un potere che non ha, mi ha fatto vedere il calcio della pistola a mò di minaccia eccetera. Il tipo imputato restava zitto, ma aveva la bava alla bocca. Se avesse potuto m'avrebbe certamente sgozzata. Interrogato ha ovviamente negato tutto mentre uno dei due dell'auto celeste raccattava i documenti di entrambi.
I poliziotti si sono guardati in faccia per un tempo che è sembrato infinito. Poi hanno cominciato a chiacchierare tra loro. Riporto l'intercettazione!
«Pascà, ma a signurin a po' ffà a denunc'?»
«Ma Salvatò non lo so. C'è reato?»
«Eh, ma sì ce stà che cos'è? Abuso di potere? Usurpazione di titolo? Minacce, molestie, ingiurie o che?»
Uno dei due guardava in faccia l'altro con aria interrogativa, mentre il collega torturava l'unghia del pollice con l'espressione terrorizzata ed evidentemente pensava al suo unico nemico: il codice penale.
«Signorina se volete sporgere denuncia dovrete presentarvi o in Questura o al Commissariato di zona» mi ha poi detto uno dei due, levandosi completamente da mezzo ai penali dubbi dell'articolo questo o comma tale.
«No, vabbè. Io adesso voglio solo tornarmene a casa.»
«Si, voi andate - dice la voce dell'autorità con teatrale autoritarismo -. Che mò ci parliamo noi con questo!»
Salutai a cominciai a camminare quando vidi che loro si avvicinarono al tipoocchiosicuro. Se è ancora vivo non lo so. Ma comunque la guapparia merita sempre un paio di paccheri in faccia!

14 commenti:

  1. Due paccheri in faccia e un dito in un occhio, che non guasta mai! Potere alle femmine incazzose  :D

    RispondiElimina
  2. La guapparia di cartone, direi in questo caso. Come da regolamento.

    Raf

    RispondiElimina
  3. immagino la tua sgomenta ilarità di fronte al tesserino della premiata ditta occhi sicuri...

    RispondiElimina
  4. N1colesda: più che ilarità fu incazzatura vera e propria. Ma come si può tirare fuori un tesserino qualsiasi a pretendere, solo perchè lo si possiede, di avere ragione? E' come se sguainassi io quello da giornalista e minacciassi la gente a mò di bomba molotov! 


    Chocolady : il futuro è femmina (intollerante)!

    Raf: ecchiapp tutt' jie e sciem'. 

    RispondiElimina
  5. Beh la prossima volta che sto in assetto giustiziera caccio il tesserino della donazione degli organi... così capiscono che ho già pensato al dopo e non ho paura delle conseguenze... che t'aggia ricer a' gente sta a for!

    RispondiElimina
  6. 1. tu la racconti troppo bene la storia...mi hai fatto sorridere sul serio :-)

    2. ...sei a napoli...che ti aspetti??

    3. avrei voluto esserci per vedere i 2 poliziotti parlare tra di loro...

    4. penso che ripasserò a leggerti!! ciao ciao

    RispondiElimina
  7. Uh non me ne parlare....sto avendo delle esperienze automobilistiche e pedonali da film dell'orrore!!! Che nerrrrrrvi!

    RispondiElimina
  8. Ma chill era sul nu uapp e'cartone!

    (adoro il tuo blog) 

    RispondiElimina
  9. Originale "è nu' uapp e carton" come a "malacarne" ...

    RispondiElimina
  10. Ahah io ci lavoro per questa società! Secondo me hai appena conosciuto il figlio del titolare!!! Ahahah 2 schiaffoni glie li darei anche io.. Ma pure 4

    RispondiElimina
  11. brainiac: perchè leggo solo adesso il tuo commento?!

    utente anonimo: se era il figlio del titolare o semplicemente un tuo collega non lo so. Sicuro gli avrei infilato la marmitta nel culo.

    RispondiElimina
  12. Fidati glie la infilerei anche io mooolto volentieri!!!! Perciò fa un Po te..

    RispondiElimina