martedì 8 novembre 2011

Dialoghi generazionalmusicali. Sergio Endrigo vs Pink Floyd 1 a zero.

Dovete sapere che nell'ameno e ridente luogo in cui mi trovo, poco distante, abita un vecchio. Cioè, no...Non è proprio un vecchio. E' una persona anziana, ecco. Sta sui sessantacinque, tra le altre cose portati una mezza latrina. Involontariamente e anche un po' per forza di cose, quando porto i canottoli a passeggio, passo e spasso sotto il suo balcone chè io so' guagliona. La spiaggia è raggiungibile soltanto passando lungo il viale e, quindi, davanti casa sua. La stradina adiacente, idem. I contenitori della monnezza che i canidi amano particolarmente, pure. Insomma, io aggia passà a forz' davanti alla casa di questo. E spesso, molto spesso, lo incontro. Anche lui aveva un'amica a quattro zampe. Una cacciuttella sciancata che è campata fino a 16 anni ed è venuta meno qualche mese fa (una prece). Il vecchio ha fatto amicizia con i miei ciucciarielli. Grossi, sì. Ma molto socievoli. Specie se si tratta di ricevere un grattino sulle zampe posteriori o una carezza in fronte. Col passar del tempo il dialogo tra me e 'sto vecchio è passato da quattro monosillabi a
frasi complete e di senso compiuto; discussioni inframmezzate da battute sarcastiche, frecciatine e vabbè chevelodicoaffare... L'altro giorno lo vedo. Coi suoi soliti occhiali da sole nonostante la fitta
nuvolosità e la polo a righe gialle e blu. Io saluto per prima. Fino a prova contraria so essere anche una persona educata.


«Buongiorno.»
«Buongiorno» , risponde lui facendo il gesto di togliersi un cappello immaginario. Queste movenze, non so a voi, ma a me fanno una tenerezza infinita. Non è rattusamma.
E' galanteria, quello che voi non capite.
Il vecchio non si perde d'animo e sbotta subito dicendomi una cosa che, secondo me, deve aver pensato almeno il giorno prima tanto era ben articolata la frase, ben dosato il tono della voce, ricercata l'espressione: «Quando ti vedo sai che mi viene in mente?»
«No, cosa?», rispondo per dargli soddisfazione.
«Sergio Endrigo. E in particolare una sua canzone: Teresa.»
Senza darmi il tempo di fiatare il vecchio inzia a cantare in mezzo alla strada, gesticolando ampiamente con le mani, a tipo semicerchio avete presente?


«Teresaaaa... quando ti ho dato quella rosaaaa..Rosaaaa rossaaa..Mi hai dettooo prima di teeee io non ho amato maiiii...La conosci?» mi ha chiesto subito dopo.
«No. Purtroppo no.» , gli ho risposto.
«E qual è la musica che conosci e che ti piace?», mi ha chiesto incuriosito.
«Mah...così su due piedi non saprei. Gli U2, Winston, i REM, Mirabassi, Springsteen, gli Stereophonics, Galliano, i Pink Floyd...»
Mentre elencavo orgogliosamente i nomi della musica che fa parte del mio iPod ho visto il vecchio calarsi gli occhiali sul naso e guardarmi senza, con la testa leggermente abbassata, l'espressione accigliata e le braccia nascoste dietro la schiena.
«Uh marò. Mò questo mi vatte», ho pensato.
Paraculamente mi sono corretta lungo il sentiero, come quando sterzi all'improvviso per non andare a sbattere: «...Luigi Tenco, Sergio Bruni, Modugno, Orietta Berti...» e nel contempo la faccia del vecchio si distendeva, come un lifting. Quando l'estenuante e vigliacca menzogna è finita, l'ho salutato lasciandolo lì che aveva ripreso a cantare quella che dice essere la mia canzone.


«...Non sono mica nato ieriiiiii..Per te non sono stato il primoooooo..Nemmeno l’ultimo lo sai lo so maaaaa..Teresaaaaaa...Di te non penso proprio nienteeeee...Propriooooo nienteeeee...Mi bastaaaaa...Restare un pocooooo accanto a te a teeeee..

6 commenti:

  1. Adesso ti lascio uno sghignazzo. Poi, dopo aver sentito la canzone, lascerò pure un commento serio! ahahhahahah :-*

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  2. marò terè, quella canzone è un fotoromanzo, il vecchietto è uno che ne capisce però. Endrigo era bravo, anche se inesorabilmente triste.
    Secondo me s'è offeso quando gli hai nominato Orietta Berti

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  3. E' ufficile il galanterrimo signore ci prova, ma non ha scopo di "lucro" solo... così, per vedere se è più o meno arruginito! ;)
    (Melassa melassa melassa...)

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  4. Concordo con Chocolady, sta facendo il galante come non si usa più ^_^

    Raf

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  5. MI SONO ANDATO AD ASCOLTARE SERGIO ENDRIGO
    Incredibile cosa possa fare un Post
    Potenza di  un post!
    L'ascolto e che ti devo dire? sarà un pochetto triste ma è bella come canzone !  anche se datate, certe canzoni restano vive a distanza di tanto tempo!
    .
    ma vogliamo parlare di questo post?
    .
    Bello! descritto tanto bene e con naturalezza che pare di vedervi
    Come due animali selvatici che si accostano e tentano di intendersi in una comune lingua. L'ho notato pure io che certi anziani hanno un modo di gesticolare, di muoversi e di parlare che viene fuori una specie di "nobiltà" innata della persona. Hai descritto benissimo il dialogo e le varie fasi che pare una scena in movimento di un film. Mi piace.

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  6. L'ho sempre considerata una bellissima canzone, però, ..... in questo caso specifico,..... ne condivido soltanto i puntini  (.. obiouvsly !..).

    Poi, in fondo lui è stato gentile con te,...... quindi, invece di andartene senza dire nulla, .... avresti potuto ricambiare la sua gentilezza con uno dei tuoi dolcissimi.......... "Ma cuu minchia di canzuncelle vai cercanno ?"  ( sic !)


    Teo Wolfe

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