La cardarella è poliglotta. Translate!

31 mag 2014

maggio 31, 2014 - No comments

Dignità no eh?

 Ci hanno creato pagine facebook, gente l'ha spiattellato sul proprio sito spacciandolo per suo, una tuittstare l'ha copiato quasi paro paro (avendo la decenza, diciamolo, di trasformarla dal plurale al singolare - non si dica mai che nel copiare non ci mettono il loro, vè?) e non contenta l'ha pure riportato sulla sua pagina facebook. Se lo si cerca su google ti vengono fuori risultati su risultati, tutti quasi uguali all'originale ma scopiazzati penosamente. 


Parlo di questo:


Un mio tuitt risalente al marzo 2013.
Del quale ricordo la motivazione, il contesto, finanche dove ero seduta quando l'ho scritto. E ci hanno marciato sopra, come se non l'avesse scritto una persona, come se questa persona non avesse diritti, nè sentimenti. Perchè, sapete, uno ci può pure rimanere male se lo si tratta di merda.

E infatti la bio dello sfigato che non sa che cazzo scrivere, ma vuole apparire interessante (poco importa se lo si fa con parole altrui) c'è stata. E il tipo si piglia pure collera perchè la rinomata tuittstare non ha scritto 'cit.' Lui si piglia collera. Lui. Io zitta.


Quello che questa gente non sa o che sa, ma di cui si frega altamente, è che dietro le parole di qualcuno ci sono situazioni, vissute o che si vorrebbero vivere. Ricordi, emozioni, vita, talvolta. Crozza l'hanno sgamato e ha incassato la sua bella figura di merda. Ora non vedo perchè io dovrei restare zitta. Esagerazione? Da parte mia forse sì, ma meglio un po' di esagerazione che una totale mancanza di dignità.




26 mag 2014

maggio 26, 2014 - No comments

Mammmammammama

 Otto mesi domani.


Alessandro si sveglia, ha pressocchè il vuoto intorno. Poca luce.

Vuole essere preso, coccolato, messo nel lettone, controllare che la mia mano destra abbia tutte e cinque le dita e allora dice: "Mammammmammama!"

Alessandro è nella sua casetta gonfiabile. Si è sfasteriato di giocarci dentro e vuole passare ad altre più ludiche attività oppure guardare per l'ottantaseiesima volta "Alla ricerca di Nemo" dove il suo personaggio preferito è Dori (mio figlio è un ottimista). E allora dice: "Mammmammammmama!"

Alessandro è nella sua palestrina a torturare i pupazzi. Scolata l'ultima goccia di sangue dalla coda della scimmietta, quando vuole essere preso in braccio perchè ormai non c'è più niente da stroppiare dice: "Mammmammmammmama!"

Alessandro è nel suo seggiolone o in braccio a me o sul fasciatoio coi gioielli all'aria. Mi guarda, sorride. Suo padre: "Io te l'avevo detto che avrebbe detto prima mamma e poi papà. So' fortunato se oggi domani mi chiama fischiando, questo."

E allora io gli dico: "Alessandro dici Mamma. Maaamma." E lui: "Adè dè dè dè dè."

Umphf!

25 mag 2014

maggio 25, 2014 - No comments

3651

 Per tutte le volte in cui ci sei stato. 

Per tutte le volte in cui non c'eri e l'unico nome che chiamavo era il tuo. 
Per tutte le delusioni che mi hai fatto riversare sulle tue spalle. 
Per tutte le volte che hai accolto i miei dolori allargando le braccia.
Per tutte le risate.
Ma anche per tutte le lacrime.
Per la condivisione che ci rende forti. 
Per la complicità che scorre come se fosse il primo giorno.
Per tutta l'amarezza che ci siamo a volte creati.
Per quello che verrà e per quello che è stato.
Per i sogni che abbiamo.
Per i progetti che facciamo.
Per tutte le cose che mi hai insegnato e per quelle poche che da me hai imparato.
Per tutte le volte in cui mi hai voluta per come sono. Mai per come sarei potuta essere, apparire o diventare.
Per quegli attimi in cui il mio cuore ancora si ferma.
Perché non mi hai mai detto che saresti tornato, ma sei sempre rimasto a prescindere dal mondo intorno. 
Per i primi 3651 e per com'è il tuo cuore.
Tanti auguri, amore mio.